L'opera, che Jacopo della Quercia scolpì tra il 1409 e il 1419, è considerata tra le maggiori espressioni della scultura italiana del '400.
La fonte presente oggi è la copia di Tito Sarrocchi che dal 1844 sostituisce l'originale i cui resti si trovano all'interno del Museo di Santa Maria della Scala.
Dal 31 ottobre 2024 al 2 febbraio 2025 la mostra che rientra nel programma “Arezzo. La città di Vasari”, rete di esposizioni, eventi e celebrazioni per rendere omaggio all’artista nella sua città natale, in occasione dei 450 anni dalla morte.
Inaugurata il 16 ottobre 2024 al Santa Maria della Scala di Siena la mostra resterà visibile fino al 30 marzo 2025: un percorso tra i capolavori dell’arte italiana del '900: due collezioni d’arte contemporanea aperte al pubblico per la prima volta.
I capolavori dell'Arcidiocesi di Siena e dell’Opera della Metropolitana
protagonisti della mostra sull’arte senese tra New York e Londra: a New York dal 13 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025 e a Londra dall’8 marzo al 22 giugno 2025.